Limite di velocità

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Mi sono fatto intervistare da Chatbot GPT-4

Di |2024-03-02T09:05:31+01:0012 Maggio 2023|13, Limite di velocità|

Siccome questo povero Chatbot GPT-4 ne avrà piene le tasche che tutti gli chiedano risposte su questo e quell’altro, ho pensato di rispondere io a lui. Gli ho proposto di intervistarmi.

Prima gli ho chiesto se sapeva chi ero. Chi te conosce. Non va su Internet, lavora sui dati che sono stati immessi.

Per testarlo gli ho proposto di intervistarmi sul libro “Offendersi”, limitandomi a chiarire che si tratta di un saggio che esplora le ragioni per cui le persone si offendono. (altro…)

Sette brevi constatazioni su occupazione e lavoro

Di |2023-06-16T10:50:50+01:0010 Marzo 2023|11, Limite di velocità|

Potrei aggiungere al titolo di questo articolo: e nessuna è positiva.

Vediamole allora, queste sette constatazioni.

1) Le grandi aziende tecnologiche hanno proseguito l’ondata di licenziamenti cominciata alle fine del 2022. Il conteggio, con gli ultimi esuberi di Twitter, Meta e Microsoft, sale quasi a 100.000 solo nei primi due mesi del 2023, già oltre la metà dell’intero scorso anno. Vero è che le corporation avevano massicciamente assunto tra il 2020 e il 2022, quando pareva che la pandemia avrebbe cambiato stabilmente le abitudini di vita. (altro…)

Un po’ più a fondo sul 41 bis

Di |2023-05-12T16:05:25+01:0020 Febbraio 2023|10, Limite di velocità|

Volere il male di quelli che hanno provocato male è un istinto sociale, che per primo descrisse mirabilmente Adam Smith e del quale ora persino le neuroscienze sembrano dare conferma, e come punto di partenza lo considero un istinto sano.

Ma una comunità è tanto più civile quanto più le sue leggi sono migliori dei suoi istinti. Non per forza deve cancellarli, ma temperarli e raccordarli con alti principi di umanità. Per questo un discorso sul 41 bis deve prescindere dalla personale antipatia, o anche ripugnanza, che a ragione si nutrono verso certi atti criminali e verso chi li compie. (altro…)

Il realismo smagato di Gregory Crewdson

Di |2023-03-17T18:31:34+01:0013 Gennaio 2023|Limite di velocità|

Ufficio Visti

 

Le opere di Gregory Crewdson, riconosciuto come uno dei più grandi fotografi viventi, ricercano un punto esatto di intersezione tra la realtà e la finzione e sono attraversate da un’unica ossessione: quella di dare conto della perdita di ogni orizzonte da parte degli americani che vivono nella provincia del paese e che appaiono lasciati a se stessi e da se stessi. (altro…)

Proprio a Natale

Di |2023-05-12T16:09:38+01:0023 Dicembre 2022|Limite di velocità|

Racconto di Natale

“Proprio a Natale”.
La frase più idiota degli anni dopo Cristo.
Era morta mia mamma, non è che in macelleria avevano finito il cappone o a casa si era rotta la caldaia.
Non lo dici “proprio a Natale”, come tornasse più lieve se fosse morta a San Giuseppe, mentre mangiava le zeppole o un qualsiasi martedì piovoso di febbraio o il tredici agosto di quell’anno in cui il caldo torrido si portò via torme di anziani che invece di limitarsi a sudare morivano. (altro…)

Perché in Cina non ci sono un buon vaccino e una buona nazionale di calcio

Di |2023-05-12T16:06:43+01:009 Dicembre 2022|12, Limite di velocità|

Perché negli Stati Uniti non c’è il socialismo? Con questo titolo, nel 1906, il grande sociologo tedesco Werner Sombart pubblicò un libro nel quale si interrogava sull’assenza, in quel brulicante laboratorio lavorativo che era l’America, del fenomeno politico che stava scuotendo l’Europa dalle fondamenta. (altro…)

L’uomo della marcia su Roma (l’altro). Luigi Facta

Di |2023-03-17T18:30:41+01:0028 Ottobre 2022|Limite di velocità|

Nel centenario della marcia su Roma impera, inevitabile, il ricordo del marciatore, Benito Mussolini (in senso metaforico, perché alla marcia non partecipò direttamente). Al termine delle rievocazioni giornalistiche, di nuovo, rimarrà pallido o eluso il ricordo del marciato, ossia del capo del governo che non riuscì a impedire o contenere la manifestazione delle camicie nere che aprì le porte all’avvento del fascismo. Luigi Facta, condannato all’oblio, (altro…)

Se i docenti anziani non si tolgono dalle scatole

Di |2023-01-05T18:57:51+01:0028 Ottobre 2022|Limite di velocità|

Poche settimane fa uno storico docente della New York University è stato licenziato (così riportano le poche fonti italiane che hanno riportato il caso, tra poco utilizzerò i termini corretti) a causa di una petizione contro di lui da parte di 82 dei 350 studenti del suo corso, indispettiti dall’eccessiva difficoltà delle lezioni e dalla severità dei criteri di valutazione. (altro…)

Sette dischi femminili e potenti

Di |2023-05-12T16:09:32+01:007 Ottobre 2022|Limite di velocità|

Cominciamo da quelli che in realtà nuovissimi non sono, perché sono usciti a inizio 2022 ma sarebbe un peccato se vi fossero sfuggiti. E sono diversi tra loro, che più diversi non si può.

Il primo è paradisiaco nel titolo e nella realizzazione. In Eden la soprano Joyce DiDonato dimostra come una vocalità forgiata nella musica barocca, (altro…)

Astensione, astenia della democrazia

Di |2023-05-12T16:09:04+01:007 Ottobre 2022|11, Limite di velocità|

Il partito degli astenuti, alle ultime elezioni, è salito al trentasei per cento. Certo, niente di simile alle elezioni suppletive in Sardegna per un seggio al Senato nel 2019, nelle quali rimase a casa l’84%, che era a sua volta meglio dell’87% in Slovacchia per le elezioni europee del 2014. E dovrebbe consolarci il fatto che, ad esempio, negli Stati Uniti o nel Regno Unito – che non raggiunge la metà nemmeno per eleggere il sindaco di Londra – una cifra di questo tipo verrebbe celebrata (altro…)

I fascisti alle elezioni

Di |2023-01-05T19:07:52+01:0023 Settembre 2022|Limite di velocità|

“Noi ci permettiamo il lusso di essere aristocratici e democratici, conservatori e progressisti, reazionari e rivoluzionari, legalisti e illegalisti, a seconda della circostanza di tempo, di luogo e d’ambiente nelle quali siamo costretti a vivere e ad agire”. (altro…)

Quando il mondo si ferma il linguaggio è verticale

Di |2023-01-05T19:21:53+01:0015 Luglio 2022|10, Limite di velocità|

Come si dice in inglese aumentare? E scendere? Se volete migliorare la vostra conoscenza della lingua britannica riguardo ai sinonimi di questi verbi, vi consiglio di leggere in questi tempi gli articoli di economia, ad esempio del Guardian, (altro…)

Perchè i becchini stanno diventando una moda letteraria

Di |2023-01-05T19:26:14+01:0015 Luglio 2022|Limite di velocità|

“Sarebbe più divertente guardare un becchino che scava una fossa in un cimitero piuttosto che due tizi che montano una commedia” ha detto Woody Allen. Sarà a causa di questo deficit estetico che per secoli i beccamorti sono stati messi pressoché al bando dalla letteratura? O la civiltà occidentale li ha espunti con la stessa meticolosità con cui ha trasferito la morte fuori dalla sfera domestica (noto insegnamento di Philip Ariès)? (altro…)

L’aborto della democrazia e le sanzioni al Texas

Di |2023-01-05T18:58:15+01:001 Luglio 2022|Limite di velocità|

Negli stessi giorni in cui la Corte Suprema pronunciava il verdetto che rende possibile agli stati americani pro-life di introdurre stringenti limiti all’aborto, una donna statunitense in vacanza a Malta si è trovata a vivere un’esperienza allucinante. Ricoverata a seguito dell’emorragia provocata da un aborto spontaneo, si vedeva rifiutare (altro…)

Il persono, lo schwa: linguaggio inclusivo o linguaggio esclusivo?

Di |2023-08-04T10:45:19+01:0022 Giugno 2022|Limite di velocità|

Il difficile equilibrio per demascolinizzare il linguaggio. Forse verrebbe meglio con la rotazione.

 

Il linguaggio è la casa dell’essere. Anche se aveva tutt’altro significato, mi piacerebbe che questa frase di Martin Heidegger fungesse da stella polare per orientarsi in quel che dovrebbe significare linguaggio inclusivo. (altro…)

La grande confusione sul pluralismo in tv

Di |2022-07-15T13:53:04+01:0010 Giugno 2022|9, Limite di velocità|

Il problema del pluralismo in tv, ovvero l’esigenza di offrire democraticamente spazio alle idee che si contrappongono nel campo dei discorsi pubblici, in Italia dal dopoguerra ad oggi è passato per tre fasi.

La prima è stata quella della parità, o quanto meno della proporzione rispetto al loro peso parlamentare, dei partiti politici sullo schermo della Rai: l’esigenza affiorava soprattutto per le trasmissioni più strettamente elettorali o nell’imminenza di un referendum (altro…)

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