Archivi mensili: Aprile 2024

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Sulla censura, l’antifascismo e il controllo dei media

Di |2024-04-26T13:14:56+01:0025 Aprile 2024|5, Limite di velocità|

Idee non ortodosse

In un certo senso l’appena concluso 25 aprile, quest’anno, è cominciato con qualche giorno di anticipo: l’episodio di Scurati ne ha in effetti amplificato l’attualità. Le domande che ruotano intorno al caso di cronaca (che naturalmente stanno prendendo corpo nel dibattito pubblico da ben prima) sono direttamente connesse al senso della celebrazione. (altro…)

Recensione del film “Tatami”

Di |2024-04-25T22:10:26+01:0025 Aprile 2024|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

La parte migliore è fuori dal film: una regista iraniana (l’attrice Zar Amir che ha vinto nel 2022 a Cannes la Palma d’Oro per la migliore interpretazione femminile, con “Holy Spider”) e un regista israeliano (Guy Nattiv, vincitore dell’Oscar 2019 per il miglior cortometraggio) (altro…)

Recensione del film “La terra promessa”

Di |2024-04-05T11:08:49+01:005 Aprile 2024|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

“Senza offesa, vorrei parlare con il re”. Gli aristocratici tesorieri reali del regno di Danimarca – siamo nel 1755 – a quel punto si sganasciano dalle risate. Hanno davanti un capitano d’esercito congedato dopo venticinque anni di onorato servizio, (altro…)

Quanto siamo ripetitivi – video della presentazione a Torino

Di |2024-04-05T10:06:09+01:005 Aprile 2024|Quanto siamo ripetitivi|

Libreria Bodoni Spazio B

Remo Bassetti
conduce

QUANTO SIAMO RIPETITIVI !
(Bollati Boringhieri)

Variazioni su una presentazione

con Francesca Bolino, Davide Ferrario, Licia Mattioli, Alessandro Perissinotto
con brevi intermezzi ripetitivi (musicali) di Giorgio Li Calzi, (recitativi) di Linda
Messerklinger, (performativi) di Cristina Pistoletto ed Elettra Pistoletto

e con la partecipazione di Cavallito & Lamacchia

Torino, via Carlo Alberto 41

Fra i caratteri distintivi dell’umanità vi è la tendenza a evitare la ripetizione, privilegiando l’innovazione creativa e ciò che è differente. A uno sguardo più attento, però, fenomeni e comportamenti ricorsivi risultano prepotentemente insediati nei fondamenti delle nostre vite, e non solo perché rimaniamo incatenati ai vincoli della natura. Come le stagioni e le strutture organiche nell’evoluzione, si ripetono anche i cicli storici e quelli economici, i miti e i riti, le rime in poesia, i meme su Internet e le calunnie in politica. Su concetti e comportamenti reiterati si basano l’apprendimento e la persuasione, ma anche la coazione a ripetere e altre manifestazioni disfunzionali. Con brillante sagacia, Remo Bassetti affronta un concetto finora trascurato, scandagliandolo nei vari campi del sapere, fra antropologia, letteratura e cinema, per dipingere un affresco curioso di grande ispirazione. Da Kierkegaard almachine learning, dai barattoli di Warhol ai serial killer, dai déjà vu fino alla routine, questo libro offre un’analisi profonda della variegata fenomenologia della ripetizione nel mondo moderno, sia nelle forme minacciose e patologiche sia in quelle che invece assicurano conforto, godimento e, persino, libertà.

Quanto siamo ripetitivi

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