L’islam è compatibile con la libertà e la democrazia?

Il compositore Kancheli ha scritto che dissonanza e consonanza sono entità simili percepite differentemente dalle generazioni, cosicchè la dissonanza di oggi è la consonanza di domani è viceversa. Per dirla da giuristi, la dissonanza è una consonanza caduta in prescrizione.
Antonio Noto, alla Rai, è l’uomo che il 4 marzo annuncerà Exit Poll e proiezioni.
Qui ci racconta parecchie cose interessanti sui sondaggi. E sull’Italia. (altro…)
Maria Grazia Calandrone (Milano, 15 ottobre 1964) è una poetessa, drammaturga, giornalista, artista visiva, autrice e conduttrice per Rai Radio 3 italiana. Vive a Roma e dal 2010 tiene a battesimo poeti esordienti, ritenuti meritevoli di pubblicazione, per la rivista internazionale Poesia, nella rubrica di inediti Cantiere Poesia. Scrive sul quotidiano Il Manifesto. Nel 2017 interpreta se stessa nel docufilm di Donatella Baglivo “Il futuro in una poesia” e nel progetto “Poems With a View” del regista israeliano Omri Lior ed è regista del ciclo di interviste “I volontari”, un documentario sull’accoglienza ai migranti pubblicato da “Corriere TV”. La sua poesia è tradotta in molte lingue, tra le quali lo spagnolo e il francese. Tra i suoi libri di versi, “Gli scomparsi” (Lieto Colle) e “La scimmia randagia” , “Sulla bocca di tutti”, “Serie fossile”, “Il bene morale”, tutti pubblicati da Crocetti.
L’era digitale si è instaurata nelle esistenze umane con le caratteristiche di un processo evolutivo silenzioso, inesorabile e pervasivo.
Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pasiano (PN) nel 1959. Insegna in un liceo ed è direttore artistico del festival Pordenone legge. Ha pubblicato i libri di poesia: Altro che storie! (Campanotto, 1988, Vose de Vose/ Voce di voci (Campanotto, 1995 e 2009), Vedere al buio (sassella, 2007), Vanità della mente (Mondadori, 2011, Premio Viareggio). Ha curato i volumi: Andrea Zanzotto, Scritti sulla letteratura (Mondatori, 2001) e, con Stefano Dal Bianco, Andrea Zanzotto, Le Poesie e prose scelte (Mondatori, 1999). Del 2009 è il non-fiction Padroni a casa nostra (Mondadori). I suoi libri di narrativa: Un dolore riconoscente (Transeuropa, 2000), Tuo figlio (Mondatori, 2004) e Vita della mia vita (Mondatori, 2006), Alla fine di un’infanzia felice (Mondatori, 2013).
Ma che ‘ste mummie poi son tutte arabe non è una forma di discriminazione?