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Open space2020-09-11T15:17:11+01:00

Questa sezione raccoglie in primo luogo le “aperture” del sito che sono quasi sempre progetti a partecipazione collettiva esterna. Trovate inoltre le auto-presentazioni di altri siti web (oppure dei post trasposti dai medesimi). Sono quelli che, ritenendoli per qualche ragione interessanti, ho contattato con una proposta: scambiarsi uno spazio per una settimana, con la dichiarata utilità di farci conoscere dai reciproci pubblici e il più largo proposito di indirizzare i navigatori del web verso promotori culturali. Infine, può capitare di trovare in Open Space qualche intervento esterno non inquadrabile in altre sezioni e che però mi intrigava ospitare.

IL MONDO AL CONTRARIO. ESTRATTI DI KARL KRAUS

Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

L’Ideale della verginità è l’ideale di quelli che vogliono sverginare.

Il parrucchiere racconta solo le novità, mentre dovrebbe solo pettinare. Il giornalista è pieno di spirito mentre dovrebbe solo raccontare le novità. Sono due tipi che mirano in alto.

Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall’ambito della sua cultura.

Quando brucia il tetto non serve né pregare né lavare il pavimento. Comunque pregare è più pratico.

Il segreto dell’agitatore è rendersi stupido quanto i sui ascoltatori in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.

Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un’oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge.

Narcosi: ferite senza dolori. Nevrastenia: dolori senza ferite.

Sotto il sole non c’è un essere più infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve contentarsi di una femmina intera.

Non ci sono più produttori, ormai ci sono solo rappresentanti.

Due non si sono sposati: da allora vivono in reciproca vedovanza.

By |23 Dicembre 2024|Categories: Open space|

“Proteggere i morti”, estratto da “La provincia del’uomo”, di Elias Canetti

 Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

Alcuni trovano che ciò che fanno le religioni è utile. È vero, attenuano la terribile durezza della separazione
e suscitano speranza nei meno colpiti, in quelli cioè che rimangono in vita. Il loro peccato principale però è
contro i defunti, dei quali dispongono come se avessero un diritto su di loro e una qualche conoscenza del
loro destino. A me va bene ogni finzione che migliori i vivi nei loro rapporti reciproci. Ma le affermazioni sui
morti totalmente scomparsi mi sembrano avventate e senza scrupoli. Accettando una qualsiasi cosa che
viene asserita su di loro, al tempo stesso li si abbandona ed essi non possono difendersi in alcun modo.
L’inermità dei morti la cosa più inconcepibile. Io amo troppo i miei morti per piazzarli in qualche posto
(trovo già degradante che li si rinchiuda e li si seppellisca). Io non so niente di loro, proprio niente, e sono
deciso a continuare ad amarli nella piena angoscia di questa incertezza.

By |29 Novembre 2024|Categories: Open space|Tags: , , |

“Proteggere i morti”, estratto da “La provincia dell’uomo”, di Elias Canetti

Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

Alcuni trovano che ciò che fanno le religioni è utile. È vero, attenuano la terribile durezza della separazione
e suscitano speranza nei meno colpiti, in quelli cioè che rimangono in vita. Il loro peccato principale però è
contro i defunti, dei quali dispongono come se avessero un diritto su di loro e una qualche conoscenza del
loro destino. A me va bene ogni finzione che migliori i vivi nei loro rapporti reciproci. Ma le affermazioni sui
morti totalmente scomparsi mi sembrano avventate e senza scrupoli. Accettando una qualsiasi cosa che
viene asserita su di loro, al tempo stesso li si abbandona ed essi non possono difendersi in alcun modo.
L’inermità dei morti la cosa più inconcepibile. Io amo troppo i miei morti per piazzarli in qualche posto
(trovo già degradante che li si rinchiuda e li si seppellisca). Io non so niente di loro, proprio niente, e sono
deciso a continuare ad amarli nella piena angoscia di questa incertezza.

By |24 Febbraio 2023|Categories: Open space|Tags: |

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