La favolosa storia di Rachmaninov e del suo terapeuta
Il secondo concerto piano. Un racconto che vi propongo per il 150° anniversario della nascita

Le note di apertura della Quinta Sinfonia di Beethoven, forse le più famose nella storia della musica, rappresentano il destino che picchia sull’uscio. L’arpeggio pianistico iniziale del Secondo Concerto di Rachmaninov, un cupo rimuginare sulla seconda ottava che guadagna spazio col passare dei secondi, suggerisce piuttosto l’immagine della nostalgia che gratta sulla porta. Le si apre con incertezza, il suono è il medesimo del fruscio del vento o del gioco di un gatto. L’ingresso è travolgente: la nostalgia è passione ancora viva e potente. (altro…)