Ma solo i bambini? Estratto da “Lo sviluppo sociale del bambino” di Jean Piaget
Libri usati
O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.
“Il soggetto afferma sempre e non dimostra mai”
Un aspetto colpisce nel pensiero del bambino piccolo: il soggetto afferma sempre, e non dimostra mai. Notiamo d’altra parte che questa carenza della prova deriva naturalmente dai caratteri sociali della condotta in quell’età, cioè dall’egocentrismo concepito come mancanza di differenziazione fra il proprio punto di vista e quello degli altri. È infatti esclusivamente nei confronti degli altri che si è portati a cercare prove, mentre a sé si crede sempre subito, almeno sino a quando gli altri ci abbiano insegnato a discutere le obiezioni, e di conseguenza si sia interiorizzata tale condotta in quella forma di discussione interiore che è la riflessione. Quando si interrogano bambini al di sotto dei sette anni si è sempre colpiti dalla povertà delle loro prove, dalla loro incapacità a motivare le proprie affermazioni, e persino dalla difficoltà che provano nel ritrovare retrospettivamente come vi siano giunti. Allo stesso modo, dai quattro ai sette anni, il bambino non sa definire i concetti che usa, e si limita a indicare gli oggetti corrispondenti e a definirli secondo l’uso (“serve a”), ciò a causa della duplice influenza del finalismo e della difficoltà di giustificazione.
Jean Piaget, estratto da “Lo sviluppo sociale del bambino”