Non c’entra con letteratura, politica, scienze sociali, ma l’ho pur sempre scritto io…
Ultimi articoli
Candidare alle elezioni una persona per offrirle una via di fuga da una situazione giudiziaria abnorme è meglio che candidarla perché (altro…)
Recensione del film “Anselm”
Come sei pesante! Quest’espressione, normalmente di rimbrotto, suonerebbe alle orecchie di Anselm Kiefer quale pieno riconoscimento della sua incontenibile opera artistica. Pesante spiritualmente, nella sua ambizione cosmologica (altro…)
Sulla folla
L’unione fa la forza. O no?
Siamo a Gravina in Puglia, ed è appena scoppiata un’epidemia. Non si tratta del 2020 e del Covid, ma invece del 1886 e del colera. Non è però che la gente fosse più remissiva rispetto ai provvedimenti di emergenza dell’autorità, anzi. In una simile situazione – uno penserebbe – se il sindaco decide che se per una volta si salta la celebrazione del patrono San Michele non sarà mica la fine del mondo. Invece, al suono delle campane, gli abitanti, che nel frattempo si sono consolati con l’alcool, si gettano in strada al grido di “Abbasso il sindaco, viva il re, viva la regina, noi vogliamo la festa”, avviando una rivolta che si spegne insieme alla vita di uno dei manifestanti, sotto il fuoco delle forze dell’ordine. (altro…)
Le vacanze? C’è un dilemma di fondo
VIAGGIARE O NON VIAGGIARE
Tua cugina è stata a Roma e ce lo fa pesar
E sì, viaggiar si deve disse un giorno
E sbottonatosi il paltò tutto il paltò
Tutto il viaggio raccontò
Quando descrisse anche il bidet
Ci siam sentiti come due pezze da piè
(Paolo Conte)
“State a casa” era uno degli slogan durante il Covid. Ma c’è una nuova generazione convinta che si tratti di un motto con portata generale, perlomeno se si tratta di varcare una frontiera. La trentenne poetessa spagnola Mayte Gomez Molina lamenta la sua delusione all’arrivo a Parigi, dove tutto era “esattamente uguale alle foto/ meno la spazzatura e i topi/ i senzatetto/ la polizia ovunque (…) Vorrei ci fosse un posto remoto/ non fotografato/ un pezzo di terra che rimane/ inesplorata/ dove i nostri impulsi/ diritti non arrivano”.
Silenzio e Maturità
Fuori dai canoni, e già per questo apprezzabile, è stata l’idea di proporre una traccia sul silenzio fra i temi della maturità. Compito improbo, tuttavia, perché i ragazzi col silenzio c’entrano davvero poco. Cioè, se stanno troppo zitti o si rifugiano da qualche parte per conto loro di solito ci si preoccupa: appare segno di introversione, disagio, timore, specie se persiste fra i coetanei. (altro…)
Il premierato e la democrazia
Quando si parla di forme di governo occorrerebbe sempre tenere a mente una premessa: mentre in un regime autoritario si governa mediante una dittatura in un regime democratico si governa nonostante la democrazia. (altro…)
Invasioni, pensieri unici e ordini mondiali: alcune domande
Impazza la moda di sostenere il contrario di quello che appare
Avrei alcune domande. Senza un destinatario preciso, e quindi senza nomi. A qualche intellettuale come si usa dire “fuori dal coro”, a un po’ di invasati sui social, a chi capita per strada.
Finalmente qualcuno tira in ballo la complessità. Il mio dubbio è: (altro…)
Finire sotto un trauma
La vulnerabilità, fra trigger warning e resilienza
Quando qualcosa sta prendendo piede in America, di solito bisogna domandarsi non tanto se ma quando funzionerà allo stesso modo in Europa. E nel frattempo, interrogarsi a fondo sulla sua opportunità (o inopportunità) per evitare di farsi trovare impreparati. È questo il caso del trigger warning, da molti liquidato come uno degli approcci più estremi e spigolosi del politicamente corretto. (altro…)
Chiediti se sei un fallito
È una parola rimasta immune alla tagliola della grammatica di genere. Non si legge né si ascolta mai di una fallita. Al contrario, di questo o quell’uomo si sussurra o grida velenosamente che sia un fallito, e lui stesso ne è convinto. (altro…)
Sono nato nel palazzo della Camorra
La scorsa settimana, con qualche giorno di ritardo rispetto alla data effettiva della ricorrenza, sono sceso a Napoli con la famiglia: fanno vent’anni che non c’è più mia madre e non volevo mancare la visita al cimitero. (altro…)
Mi sono fatto intervistare da Chatbot GPT-4
Siccome questo povero Chatbot GPT-4 ne avrà piene le tasche che tutti gli chiedano risposte su questo e quell’altro, ho pensato di rispondere io a lui. Gli ho proposto di intervistarmi.
Prima gli ho chiesto se sapeva chi ero. Chi te conosce. Non va su Internet, lavora sui dati che sono stati immessi.
Per testarlo gli ho proposto di intervistarmi sul libro “Offendersi”, limitandomi a chiarire che si tratta di un saggio che esplora le ragioni per cui le persone si offendono. (altro…)