Archivi mensili: Dicembre 2017

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Stretti e contraddetti

Di |2020-09-11T15:16:25+01:0014 Dicembre 2017|Stretti e contraddetti|

Geoff Dyer è un autore versatile che, come si può leggere, ha scritto fra l’altro di fotografia senza essere fotografo e di essere musica senza essere musicista. In particolare si è cimentato con i grandi personaggi della musica jazz. Qualche giorno fa intervistato da Le Monde, (altro…)

“Madri in affitto” di Carlo Flamigni

Di |2020-09-11T15:16:26+01:007 Dicembre 2017|Giudizio Universale antologia|

Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida al corpo della donna”

La religione jainista celebra ancora oggi la nascita del Mahavira, uno dei suoi fondatori, nato circa 600 anni prima di Cristo, un uomo che gli studiosi di riproduzione celebrano a loro volta perché rappresenta il primo caso di una persona nata da una maternità surrogata. Il Mahavira in effetti era ufficialmente figlio di Siddhartha e di Trisala, la regina Trisala, ma era stato concepito da una tal Devananda e da un bramino, di nome Rishabhdeva, bravi borghesi, niente di più. (altro…)

Recensione del film “Happy end”

Di |2020-09-11T15:16:26+01:007 Dicembre 2017|Il Nuovo Giudizio Universale|

Non so se qualcuno vorrà fare l’esperimento, perché vederlo una volta sola, l’ultimo film di Michael Haneke, basta, e forse avanza: ma sarebbe interessante, Happy end, vederlo una seconda volta, all’incontrario, seguendone il riavvolgimento. Probabilmente, nella prima scena,rimarremmo colpiti dall’uso documentaristico e perverso che una tredicenne fa dello smartphone, esattamente come nella versione dall’ordine corretto, poiché è così che circolarmente si conclude il film.

E nella fase finale del riavvolgersi penseremmo della giovane Eve: (altro…)

Va in onda il leader populista

Di |2020-09-11T15:16:26+01:007 Dicembre 2017|Cosa resta della democrazia, Il futuro della democrazia|

Ma in cosa consiste questo populismo di cui tanto si parla? Non è un’ideologia, semmai uno stile politico caratterizzato dal camaleontismo di un leader carismatico. Per essere più precisi, ci troviamo dentro il populismo quando in una situazione reale di crisi del sistema (economica, istituzionale, di legittimità, o tutte e tre le cose insieme) un leader individua un “popolo” da usare come strumento contundente contro quelli che sono al potere al fine di sostituirsi a loro. In questo senso il populismo parrebbe un fenomeno contro, destinato a sgretolarsi quando la responsabilità di esercitare effettivamente il potere costringe a prendere decisioni, fra le quali alcune necessariamente impopolari: e alcuni movimenti populistici vanno incontro a una rapida parabola discendente anche solo quando annusano il potere. (altro…)

La poesia salverà il mondo

Di |2020-09-11T15:16:26+01:007 Dicembre 2017|La poesia salverà il mondo, Open space|

Simone Maria Bonin è nato a Venezia nel 1993. È laureato in Matematica ed Economia all’università di Warwick e attualmente risiede ad Aarhus, in Danimarca, dove svolge un dottorato di ricerca. Nel 2009 ha vissuto diversi mesi in Costa Rica. Assieme a Gerardo De Stefano ha curato la collana di poesia “Rigor Mortis” di Thauma Edizioni pubblicando Atlantide: Poesie, Prose e Corrispondenze di Hart Crane, prima traduzione italiana completa del poeta americano. Collabora come traduttore con la rivista letteraria online ‘Inkroci’. Suoi testi sono apparsi su “Nazione Indiana” e su “Poesia” con nota critica di Maria Grazia Calandrone.

Recensione della serie “Gomorra”

Di |2020-09-11T15:16:26+01:001 Dicembre 2017|Il Nuovo Giudizio Universale|

La sfida di una serie come “Gomorra” focalizzata intorno a più personaggi che competono per crudeltà è quella di lasciare aperte allo spettatore le porte dell’immedesimazione con qualcuno di loro, mostrandone qualche crepa di fragile umanità. (altro…)

La poesia salverà il mondo

Di |2020-09-11T15:16:26+01:001 Dicembre 2017|La poesia salverà il mondo, Open space|

Questa settimana Gian Luca Favetto, scrittore, poeta, giornalista, drammaturgo, critico teatrale e cinematografico italiano. Conduce programmi radiofonici su RadioRai. Per diversi anni ha aderito all’iniziativa promossa dalla Fiera del Libro di Torino Adotta uno scrittore, grazie alla quale i ragazzi delle scuole superiori hanno la possibilità di incontrare in classe uno scrittore, leggerne le opere e confrontarsi con lui sui temi della lettura e della scrittura.

Cosa non funziona dentro Uber

Di |2020-09-11T15:16:26+01:001 Dicembre 2017|Limite di velocità|

Uno si aspetterebbe che un’azienda tecnologica sia adeguatamente attrezzata per far fronte all’hackeraggio. Invece Uber si è fatta sottrarre i dati di 50 milioni di clienti e 7 milioni di autisti. Dopo di che, ha pagato 100.000 dollari ai pirati per evitare che la notizia venisse divulgata, praticamente rendendosi complice dell’uso criminoso che costoro avrebbero potuto fare con i dati degli ignari clienti. Rischia per questo sanzioni pesanti negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Australia. In compenso, Uber ha esercitato le sue competenze hi-tech impiegando il software Greyball per tagliare fuori dalle chiamate utenti iscritti quando si trattava di investigatori degli enti che regolamentano il mercato o delle forze dell’ordine. (altro…)

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