Biografia di tutti in 81 frasi ascoltate

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Piiccooloo!

Già si vede che è tutto sua madre

Guarda come ride

Non sarà fuori peso per la sua età?

L’hai fatta la cacchina?

Già si vede che è tutto suo padre

Solo un’altra fiaba, eh? Che poi si deve dormire

Chiedi quello che vuoi, lo sai che per mamma e papà tu vieni prima di ogni altra cosa

E mi raccomando, ubbidisci alla signora maestra

Tu come ti chiami?

Dammi la manina adesso

Non vedi che sto parlando?

Ormai sei un ometto

L’hai fatto tu? Che bravo

Papà adesso non può portarti con lui, smettila di piangere

Tesoro, come la vuoi la carne?

Devi imparare che non possiamo stare tutti ai tuoi comodi

Che non capiti mai più!

Devi avere più fiducia in te stesso

Non devi essere presuntuoso!

Le mani ce l’hai anche tu, alzati e prendilo

E a te che musica piace?

Ti amo

Oramai sei un giovanotto

Non puoi pensare solo a divertirti

Lo so bene che non è un brutto voto ma con la tua intelligenza potresti fare molto meglio

L’hai scambiata per un albergo questa casa?

Ti ho amato, non mi rendere tutto più difficile

Perché stai sempre chiuso nella tua camera?

Siamo orgogliosi di te

Può andare, tra qualche giorno le faremo sapere

Si sieda, voglio parlarle di una cosa importante

Mi scusi, ma lei è così bravo che si fatica a starle dietro!

Avrei bisogno di un grande piacere che solo lei può farmi

Ehilà, ogni tanto si ricorda di noi e ci viene trovare

Se invitiamo pure loro non possiamo non invitare quegli altri

Bacio, bacio!

Si faccia pure i suoi conti

Cosa c’è stasera in televisione?

Guarda che non c’è niente di male se ognuno si tiene i suoi spazi

Allora aspettiamo la sua risposta, eh? Mi raccomando!

E’ che pensi sempre e solo al lavoro

Lo sai che somiglia tutto a te?

Papà, posso venire con te?

Via, una scappatella cosa vuoi che sia?

Non glielo dici tu a tua moglie? Allora ci parlo io

Non la sto contrariando signore, cerco solo di dire le cose come stanno

E a me chi mi accompagna a scuola?

Non posso farci niente, mi da fastidio solo sentirla nominare. Figurati quando so che la vedi

Ma a te chi te lo fa fare di metterti in mezzo?

Scusi dottore, non l’avevo riconosciuta

D’accordo ci sono stata, e con questo?

Fai quello che ti pare, lo dico per la tua salute

Così capita bello, potevi pensarci prima

Ho diciotto anni e faccio quello che mi pare

Non è assolutamente un ridimensionamento, non mi fraintenda!

Davvero l’hai scritta tu? Si, è carina…forse un po’ triste

Vedremo quello che si può fare, adesso non ho tempo

Eh, ma quello lì è morto da almeno un anno. Adesso ci sono io.

Stronzo, chi te l’ha data la patente?

Tu non mi hai dato proprio niente, mi hai solo messo al mondo

Sono periodi, vedrai che passano

Ti rendi conto che sono passati più di trent’anni? Quelli sì che erano bei tempi…

Certo, certo che ti stavo ascoltando

Ho troppo sonno, vado a letto

Si, mi pare ci fosse un giardino ma è una vita che ci hanno costruito

Non sei un ragazzo, su certe cose devi fare attenzione

Okay papà, tra qualche giorno vengo a trovarti

Davvero? Mi scusi, adesso devo proprio andare

Davvero? Mi dispiace tanto ma non riesco a venire

E’ sempre difficile fare un calcolo di probabilità

Dai papà, cosa direbbe la mamma se ti vedesse così?

Come sarebbe a dire che non te lo ricordi?

Ma non farti prendere dalle fissazioni!

Hai preso le medicine?

Dio mio, non si riconosce neanche più

Hai fatto la cacchina?

Rispondi! Rispondi! Oddio! Oddio!

Non ti dimenticheremo mai.

Non ho avuto tempo e comunque non è portandogli i fiori che si onora la memoria di un padre!

Se solo potesse vederci adesso.

Di |2020-09-11T15:16:26+01:001 Dicembre 2017|Lo Storiopata|

2 Commenti

  1. Anna 08/12/2017 al 17:46 - Rispondi

    …il Wrog, una ventata di aria fresca, grazie!

  2. Francesco 08/12/2017 al 13:46 - Rispondi

    Ci stiamo dentro fino al collo

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