Recensione libro

Un romanzo epico ma pure anti-epico: il Re Ombra di Maaza Mengiste, (altro…)

A due anni dallo strepitoso Il sussurro del mondo, Richard Powers (altro…)

Il valore della memoria è fondamentale nell’identità israeliana e più in generale nell’identità ebraica. (altro…)

Si sono dovuti attendere 47 anni perché venisse pubblicato in Italia. Eppure nel 1974 condivise il Booker Prize con Nadine Gordimer. (altro…)

E’ una storia vera, e questa è l’unica concessione al mainstream. Due genitori, uno israeliano e uno palestinese, (altro…)

Negli ultimi decenni sono usciti molti affascinanti romanzi sulla paternità ma questo, per quanto ne so, è il primo sulla paternità acquisita. (altro…)

Che l’incipit sia ottimo lo si capisce dopo qualche rigo. La mamma che dice alla figlia “Odori di fumo” intende la frase secondo un canone (altro…)

La voce di Michael la leggiamo al presente, ma è la registrazione in diretta del passato, (altro…)

E’ già fare un torto a questo libro buttare giù una micro-recensione, con il suo bravo e ordinato carattere grafico e la voce singola di chi scrive. Dalle prime pagine capiamo che questo è un libro straordinario (non solo nel senso che è bello: proprio trasferisce il reale dentro il magico), (altro…)

Per non farsi nemici è giusto chiarire che questo è anche un libro sconsigliato: è letteratura pura, metaletteratura, processo distruttivo dei personaggi non meno che creativo. (altro…)

Le prime pagine descrivono il crudo omicidio di un sicario e pensi: vabbè, anche Le Tellier, (altro…)

C’è una quantità incredibile di tracce che (altro…)

Mi rendo conto che (altro…)

C’è stato un tempo in cui il dilettantismo aveva temperato tutta l’Europa, nessuno rideva di Leonardo quando dipingeva gli schizzi nella macchine volanti; (altro…)