Quando l’autocertificazione è fuori luogo

Marco Montemurro, MOOM Museo dell’Olio di Oliva di Matera
Due giovani filosofi, Corrado del Bò e Filippo Santoni De Sio, si sono cimentati con la questione in un libro appena pubblicato da Utet (La partita perfetta. Filosofia del calcio). Il loro obiettivo non è una lettura filosofica complessiva del calcio bensì “presentare, discutere e possibilmente risolvere alcune questioni” che sorgono nelle partite di pallone. Il fulcro del libro è tuttavia l’interrogazione del rapporto tra giustizia e calcio che scinderei in tre filoni: 1) Il risultato di una partita di calcio può essere ingiusto? 2) E, nel caso, sarebbe giusto cercare, con i regolamenti, di renderlo più giusto? 3) Come mai ci sono condotte non vietate dal regolamento, che però se praticate sul campo vengono considerate ingiuste? (altro…)
#TRIA THLON
Le fatiche del #ministro dell’#economia che cerca di smarcarsi dalle #direttive dei due #partiti di #governo
— RemoBassetti Twitoli (@BassettiRemo) 6 luglio 2018