I canali sportivi mandano in onda, di questi tempi, telecronache di partite di calcio degli anni ‘80. Fra le differenze con quelle attuali c’è che non veniva mai inquadrato l’allenatore. Un piccolo indizio dello spostamento di messa a fuoco (altro…)
E’ probabile che sia ormai una maggioranza a non collegare le disgrazie a una qualche punizione divina, e io certo mi schiero al suo interno. Ma il sospetto, se non di una collera, perlomeno di un’ironia affiora quando si pensa alla battaglia occidentale condotta contro il burqa, anche in nome della sicurezza; e immaginare già quella fila, (altro…)
La responsabilità, specie quando si tratta di questioni che coinvolgono la salute, attraversa un periodo difficile. E’ ormai diffusa la convinzione- (altro…)
Se sono gli altri: che citano stanno copiando, che fanno erotismo è pornografia, che sono giovani hanno troppa fretta, che invecchiano non vogliono ancora togliersi dalle palle, (altro…)
Gli anziani si avvinghiano alla parola quanto più si rendono conto che il loro potere di modifica sul mondo esterno si restringe. Bisogna approfittare, e tacere, quando si è ancora abbastanza pieni di vigore per farlo.
David Grossman, in un ricordo di Amos Oz, qualifica l’idolatria e la demonizzazione che accompagnarono lo scrittore come paritetiche forme di disumanizzazione. (altro…)
Poche cose uccidono l’amore come la contrattualizzazione o la tutela sindacale. L’amore si giova di un filo di sconvenienza. La ragione per cui Teseo e Arianna, Romeo e Giulietta, (altro…)