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IL GIORNO IN CUI È FINITO IL MONDO IN CUI SONO NATO

Di |2024-12-23T13:16:47+01:008 Novembre 2024|8, Limite di velocità|

Quale cambiamento si nasconde dietro la vittoria di Trump

Prima di spiegare perché con l’elezione di Trump finisce il mondo in cui sono nato (cioè, quello che corre dal
1961 fino al 5 novembre 2024) è giusto specificare che tutta una serie di critiche riguardanti questo esito
elettorale – e che in buona parte sottoscriverei a titolo personale – lasciano il tempo che trovano. (altro…)

Invasioni, pensieri unici e ordini mondiali: alcune domande

Di |2023-01-05T19:10:33+01:0025 Marzo 2022|8, Limite di velocità|

Impazza la moda di sostenere il contrario di quello che appare

Avrei alcune domande. Senza un destinatario preciso, e quindi senza nomi. A qualche intellettuale come si usa dire “fuori dal coro”, a un po’ di invasati sui social, a chi capita per strada.

Finalmente qualcuno tira in ballo la complessità. Il mio dubbio è: (altro…)

Come la rete sta spegnendo la creatività

Di |2022-01-07T11:06:05+01:0014 Maggio 2021|8, Limite di velocità|

Un artista, un giornale o un’azienda che voglia catturare l’attenzione del proprio pubblico deve mantenere la comunicazione sul filo di un delicato equilibrio tra la ripetizione e la novità. Da una parte le necessita che il messaggio si distacchi per qualche ragione da quel che il destinatario già conosce perfettamente – e anche che spicchi rispetto a tutti i messaggi concorrenti – (altro…)

Lockdown, quel che ora sappiamo (o dovremmo sapere)

Di |2020-09-11T15:17:19+01:0030 Aprile 2020|8, Limite di velocità|

Dopo tre mesi, la prima certezza che abbiamo raggiunto sul Covid è socratica: sappiamo di non sapere. E il brutto è che non siamo genericamente noi a non sapere. Non sanno neppure gli scienziati. (altro…)

L’industria della plastica al contrattacco

Di |2020-09-11T15:17:19+01:0017 Aprile 2020|8, Limite di velocità|

Strano paradosso. Da una parte viene denunciata l’origine dei nuovi virus nella deforestazione e nella perdita delle biodiversità; dall’altra la gestione dell’emergenza Covid sembra esigere il ripristino massiccio di abitudini e materiali al centro dell’insostenibilità ambientale. E’ il caso dei trasporti privati, che tornano in auge per l’attuale insicurezza generata da quelli collettivi. (altro…)

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