Giacomo Agostini

Socrate: “Molto bene. Mi piacerebbe, allora, dato che tu parli di conoscere, sentirti specificare cosa esattamente intendi per conoscenza, e anche che tu mi faccia ben comprendere cosa è la verità, siccome affermi di cercarla. E vorrei chiederti anche se tu mi possa indicare cosa sia giusto”.
Il giovane linguaggio sportivo bussava alla porta un po’ di tutti i settori per riceverne prestiti. Il gergo militare era il fornitore più significativo, ma non certo il solo. Molti, ad esempio, i termini mutuati dal cinema, dal teatro o genericamente dal mondo dello spettacolo: si pensi a regista, fromboliere, debutto o cartellone; e ancora di più le parole travasate da uno sport all’altro. (altro…)
Chi l’avrebbe mai detto che saremmo diventati un paese con tanti campioni nel nuoto? Io no. Ecco un brano dal mio libro, del 1979, quando proprio sembravamo negati per quello sport.
Tra il 1969 e il 1974 la mediocre squadra azzurra si fece bella con un autentico fenomeno, Novella Calligaris, che fu anche la prima enfant prodige dello sport italiano, dato che cominciò a brillare sin dai quattordici anni. (altro…)