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Come ti muovi ti fulmino

Di |2024-09-13T18:34:00+01:0013 Settembre 2024|5, Limite di velocità|

La deterrenza, dalle guerre e dal diritto penale al rafforzamento della comunità

Mettiamo che funzioni così. L’ex violento si presenta dalla moglie da cui si sta separando per minacciarla: non gli viene solo inibito di avvicinarsi alla donna ma proibito di mettere piede nel comune, salvo autorizzazione della prefettura per singole trasferte. Il tifoso allo stadio viene scoperto ai controlli con un oggetto contundente o uno striscione razzista: niente più stadio, per dieci anni (solo in parte avviene già col Daspo). Il guidatore con la sua spider sfreccia sull’autostrada a duecento all’ora: il poliziotto della stradale che lo ha fermato riparte direttamente con l’auto che gli ha sequestrato insieme alla patente, e quello non rivedrà né l’una né l’altra prima di tre anni. Allo yacht dove è in corso un festone che tiene sveglio il paese alle due del mattino viene ingiunto dalla guardia costiera di entrare nel porto, dove gli invitati vengono fatti scendere insieme al titolare, cui viene sequestrata la barca per un paio d’anni.

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Silenzio e Maturità

Di |2024-09-13T18:34:54+01:0028 Giugno 2024|7, Motori di ricerca interiore|

Silenzio e maturità

Fuori dai canoni, e già per questo apprezzabile, è stata l’idea di proporre una traccia sul silenzio fra i temi della maturità. Compito improbo, tuttavia, perché i ragazzi col silenzio c’entrano davvero poco. Cioè, se stanno troppo zitti o si rifugiano da qualche parte per conto loro di solito ci si preoccupa: appare segno di introversione, disagio, timore, specie se persiste fra i coetanei. (altro…)

Sulla folla

Di |2024-06-28T16:19:50+01:0021 Giugno 2024|4, Limite di velocità|

Sulla folla

L’unione fa la forza. O no?

Siamo a Gravina in Puglia, ed è appena scoppiata un’epidemia. Non si tratta del 2020 e del Covid, ma invece del 1886 e del colera. Non è però che la gente fosse più remissiva rispetto ai provvedimenti di emergenza dell’autorità, anzi. In una simile situazione – uno penserebbe – se il sindaco decide che se per una volta si salta la celebrazione del patrono San Michele non sarà mica la fine del mondo. Invece, al suono delle campane, gli abitanti, che nel frattempo si sono consolati con l’alcool, si gettano in strada al grido di “Abbasso il sindaco, viva il re, viva la regina, noi vogliamo la festa”, avviando una rivolta che si spegne insieme alla vita di uno dei manifestanti, sotto il fuoco delle forze dell’ordine. (altro…)

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