Risultati della ricerca per: felicità

Home>Cerca: felicità

Hai bisogno di cercare di nuovo?

Se non hai trovato cosa cercavi, prova una nuova ricerca!

Erasmo da Rotterdam, La felicità è quel che si crede

Di |2020-10-02T14:54:44+01:002 Ottobre 2020|Open space|

Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

Lasciarsi ingannare, dicono, è una sventura. Invece, la più grande delle sventure è non lasciarsi ingannare. Insensati sono quelli che pensano che la felicità umana dipenda dalle cose stesse, mentre invece tutto sta in come si pensa. Delle cose umane è così grande la varietà e l’oscurità che nulla si può conoscere chiaramente, e se pur qualcosa si può conoscere non di rado offusca la serenità della vita. L’animo umano è così formato che si lascia accalappiare più dal belletto che dalla verità. Volete vedere una prova chiara e lampante? Andate in chiesa: se si narra qualcosa di servi, tutti a sonnecchiare, sbadigliare, seccarsi; ma se quello strillone, ho detto male, quell’oratore, come di solito, comincia con una favoletta da vecchie, ecco che si destano, si raddrizzano, stanno a bocca aperta. Se si stratta poi di qualche bel santo leggendario e poetico, vedrete che costui è adorato molto più religiosamente di San Pietro, San Paolo e financo di Cristo.

Questa forma di felicità non costa molto davvero! Laddove le cose, anche se di scarso peso come la grammatica, a volte non si acquistano che con grande fatica. Invece un’idea a modo tuo è presto fatta, ma contribuisce alla felicità quanto le cose stesse o anche di più. Se uno per esempio si nutre di pesce in salamoia andato a male, mentre gli altri non ne potrebbero sopportare nemmeno il tanfo, e gli par di mangiare ambrosia, che cosa manca alla sua felicità? e se uno ha una moglie brutta da far paura, e al marito invece par che possa entrare in gara con Venere stessa, non è lo stesso che se fosse veramente bella?

Conosco uno che alla sua giovane sposa regalò delle gemme false, dandole a intendere che erano vere e genuine, e anche di valore singolare, straordinario. Cosa mancava alla donna che pasceva i suoi occhi e il suo cuore di quei vetri e non ne traeva minor gioia, cosa le mancava a tenere serbate presso di sé delle sciocchezzuole né più né meno di un tesoro straordinario? Il marito intanto non solo evitava la bella spesa, ma si spassava all’inganno della moglie, né per questo l’aveva meno obbligata che se le avesse fatto regali costosissimi. Credete che vi sia differenza fra coloro che, rinchiusi in un antro, come immaginò Platone,  della varietà delle cose stanno ad ammirare le ombre e le immagini e quel sapiente il quale, uscito dall’antro, può guardare le cose nella loro realtà?

Brano tratto dal libro “Elogio della pazzia” di Erasmo da Rotterdam

Indagine filosofica sulla felicità/2. Il senso vale più dei sensi

Di |2020-09-11T15:17:27+01:008 Novembre 2019|Limite di velocità|

La felicità potrebbe consistere in un bel mal di denti. A condizione che si eserciti il mestiere di dentista e che il mal di denti non sia il proprio ma quello del cliente. E con un terzo presupposto fondamentale: che si aderisca a una visione di felicità coincidente con il piacere; (altro…)

Indagine filosofica sulla felicità/1. Pensare positivo. Dove sta la fregatura?

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Limite di velocità|

Happycracy: la felicità nell’epoca liberista

E se la ricerca della felicità ci rendesse infelici? O perlomeno socialmente passivi?

Prima di provare a esplorare, nelle prossime puntate, il concetto più ambito ed essenziale (ma anche più misterioso ed evanescente) (altro…)

La felicità e l’istinto. Cosa fare delle nostre aspettative.

Di |2022-08-31T15:48:43+01:004 Maggio 2018|Motori di ricerca interiore|

Esiste l’opinione che i matrimoni combinati non provocassero la medesima infelicità di quelli moderni; funestati, questi ultimi, da un crescente numero di rancorosi divorzi. (altro…)

Sette dischi femminili e potenti

Di |2023-05-12T16:09:32+01:007 Ottobre 2022|Limite di velocità|

Cominciamo da quelli che in realtà nuovissimi non sono, perché sono usciti a inizio 2022 ma sarebbe un peccato se vi fossero sfuggiti. E sono diversi tra loro, che più diversi non si può.

Il primo è paradisiaco nel titolo e nella realizzazione. In Eden la soprano Joyce DiDonato dimostra come una vocalità forgiata nella musica barocca, (altro…)

Recensione del film “Alcarràs”

Di |2023-01-05T18:44:50+01:0010 Giugno 2022|Il Nuovo Giudizio Universale|

Il tempo delle mele, si chiamava un celebre film pop degli anni ottanta su un amore adolescenziale. Il tempo delle pesche, potrebbe in alternativa chiamarsi quest’opera tenera, spigolosa, sincera e socialmente impegnata, (altro…)

Recensione della serie “The Undoing”

Di |2021-02-19T16:17:19+01:0014 Gennaio 2021|Il Nuovo Giudizio Universale|

La trama di The Undoing, diciamocelo con franchezza, non è che sia di un’originalità da rotolarsi per terra. Famiglia della high society newyorkese immersa nella rete sociale impregnata di falsità e ipocrisia, nucleo superficiale della sua felicità, crisi che ne scoperchia il sostrato menzognero, (altro…)

Zucchero e veleni nei biglietti d’auguri in una cena natalizia di tradizione ventennale

Di |2021-02-05T17:53:10+01:0020 Dicembre 2019|Lo Storiopata|

Racconto di Natale

Finita la cena della vigilia in casa Fragasse, i biglietti li aprono tutti nello stesso momento, avidamente. Nascosti alle loro spalle possiamo leggerli, ma soltanto uno per volta. (altro…)

Torna in cima