Archivi mensili: Dicembre 2016

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Di |2020-09-11T15:16:59+01:0021 Dicembre 2016|Democrazia secondo me|

Ma basterebbe davvero essere informati, magari grazie alla Rete, per rimuovere i conflitti? Forse che gli eserciti nemici , le organizzazioni dei lavoratori e quelli che mandavano la polizia a manganellarli, le etnie che si sono scannate nelle guerre civili scontavano essenzialmente un problema di informazione? “Ma bastava saperlo, adesso ci siamo chiariti!” sarebbe stata, in un commovente abbraccio pacificatore, la conclusione che avrebbe disinnescato i rancori e i divergenti interessi?

Remo Bassetti (da Cosa resta della democrazia)

Quei test scolastici che bocciano l’Italia

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0020 Dicembre 2016|Scuolabus|

Scuolabus

In questi ultimi giorni dell’anno sono stati pubblicati i risultati dell’indagine triennale  Pisa, nome che non ha alcuna attinenza con la città della torre pendente ma è l’acronimo di Programme for International Student  Assessment).L’indagine, condotta dall’OCSE, aspira a misurare comparativamente la preparazione scolastica degli studenti quindicenni di oltre 70 paesi,o più precisamente l’attitudine a mettere in pratica le competenze scolastiche.Si tratta di un test che comprende una prova di matematica, una di scienza e una di lettura.I risultati in questione si riferiscono alla prova del 2015: erano stati nelle linee generali anticipati a febbraio ma adesso è possibile esaminarli nel dettaglio. (altro…)

Che cosa perdiamo quando perdiamo le parole. Per un’ecologia del linguaggio

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0016 Dicembre 2016|Sulla scrittura|

Sulla scrittura

Circa un mese fa La Stampa ha titolato un articolo “Piazza Affari in surplace”. Me ne sono stupito, perché erano anni che non sentivo usare questa parola. Ho così interpellato persone di livello di istruzione medio-alto, di età però non superiore ai 35 anni. (altro…)

Il masochismo delle vittime.

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0016 Dicembre 2016|Il Nuovo Giudizio Universale|

Recensione musicale di Massimo Balducci

È uscito parecchi mesi fa, credo a maggio. Io ne ho sentita sì e no la metà e mi sono detto “ok, il solito capolavoro, ma che bisogno ho di ascoltarlo? Ci sono tante cose urgenti da fare”.

Invece avrei fatto molto meglio ad ascoltarlo, forse era davvero la cosa più urgente da fare all’epoca.Perché se da un lato i temi esplicitamente politici sono quanto di più inattuale in circolazione, e unendosi alla suprema qualità tecnica collocano Hoplessness tra i radical chic vecchio stile, il messaggio fondamentale dell’opera non è questo.

(altro…)

Lo schiavista (Paul Beatty)

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0016 Dicembre 2016|Libri consigliati|

“Foy non era certo un albero della conoscenza, al massimo poteva somigliare a un cespuglio dell’opinione”.  Uscite del genere, che per averne sette in un libro ci sono scrittori che darebbero un braccio, rappresentano per l’afroamericano Paul Beatty più o meno lo standard. (altro…)

Rochelle Goldberg

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0015 Dicembre 2016|Ufficio visti|

Ufficio visti

In attesa di sapere se davvero la specie è indirizzata verso la metamorfosi del post-umano (segnalo sul tema il recente libro della filosofa Rosi Braidotti, uscito per Derive e Approdi) l’artista canadese Rochelle Goldbergpropone un assaggio di quel che potrebbe essere il post-vivente.

La sua prima mostra italiana consiste in un’unica installazione composta da una soffice moquette marrone su duecento metri di superficie popolata da creature animali ibride, tuttora in mutamento, in un habitat arido, poroso, desertico e imploso. (altro…)

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0014 Dicembre 2016|Democrazia secondo..|

Il parlamento ha la funzione di costituire un comitato delle controversie e un congresso delle opinioni. Non so come un’assemblea potrebbe impiegare meglio il suo tempo se non discutendo intorno ai grossi problemi pubblici

 

(da Considerazioni sul governo rappresentativo)

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0014 Dicembre 2016|Democrazia secondo me|

Troppo presto l’ingegneria istituzionale si è arresa all’assenza di vie intermedie tra la delega rappresentativa e la democrazia diretta, limitando a ricavare uno strapuntino per il referendum. Però lo sforzo di ritagliare spazi più cospicui per la partecipazione deve procedere di pari passo con l’elevazione della qualità del dibattito, con l’educazione civica dei cittadini, con l’apertura di spazi pubblici che siano in grado di rivitalizzare la politica.

Remo Bassetti (da Cosa resta della democrazia)

Classical warehouse

Di |2020-09-11T15:16:59+01:0012 Dicembre 2016|Il Nuovo Giudizio Universale|

Recensione di Works for orchestra

Eccolo qui, che ritorna. Si chiama Bates. Ha la passione di combinare il suo background di dj con la musica classica. Una sua composizione è per orchestra, personal computer e altoparlanti disposti in mezzo agli archi per diffonderne e alterarne il timbro. (altro…)

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