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Web philosophy2020-09-11T15:17:12+01:00

Hansel e Greta

Andiamo, chi non si è reso ancora conto che Greta Thunberg è una marionetta nelle mani di suo padre e sua madre? Tutti noi genitori abbiamo avuto quella tentazione. Anni fa, lo confesso, quando mio figlio era piccolo c’ho pure provato: vai a fare caciara fuori al consiglio comunale invece di perdere tempo a scuola. Gli ho infilato un cartello al collo con scritto fanculo Chiamparino. Due giorni dopo erano già in volo due inviati della CNN quando ho provato rimorso e l’ho rimandato a scuola. (altro…)

By |22 Marzo 2019|Categories: 13, Web philosophy|

Le recensioni degli utenti. Il filtro per l’eternità di Trip Advisor

Non si possono cancellare nemmeno dopo anni, neanche invocando il diritto all’oblio. E’ giusto? E cosa rappresentano veramente?

“Ho mangiato un vero schifo”. Se fosse l’epitaffio su una tomba (ad esempio quella di Michele Raviolino) a un certo punto l’erosione degli agenti atmosferici ne comprometterebbe la leggibilità. (altro…)

By |1 Marzo 2019|Categories: Web philosophy|Tags: , |

Morti, vivi e spettri digitali

A margine del libro “La morte si fa social”

“La terra è dei vivi” proclamava diversi anni fa lo slogan pubblicitario di un ente della cremazione. Mi era impossibile reprimere il profondo malessere interiore che quella frase, volutamente a effetto, mi suscitava. Certo, intendeva sollevare il problema eminentemente pratico dell’intasamento dei cimiteri e, insomma, l’opportunità di togliersi dalle palle incenerendosi nel fuoco. Ma quel maramaldeggiare sul cadavere che permane debordava per forza in uno spregio più generale. (altro…)

By |16 Novembre 2018|Categories: Web philosophy|Tags: , , |

Seminario di consapevolezza digitale

E’ come, per le generazioni precedenti, l’automobile. O la bistecca di manzo. Se ci sei nato tendi a darle per scontate e ti sfugge il senso critico su ciò che comportano. E se pure te lo spiegano, e ti convincono, dici: vabbè, la prossima volta. (altro…)

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