Se tu che leggi fossi in carcere
(da “Derelitti e delle pene”)
E allora immaginati chiuso in un ascensore fermo tra i piani, perché lo spazio non è tanto diverso,e la tua vita poi si è davvero fermata tra quei piani, e quel niente sminuzzato che ti capita oggi si ripeterà domani, e ancora si ripeterà.
Immaginati a vivere questa condizione di inversione dell’onere della prova. (altro…)