UN BAMBINO A SCUOLA

 

Stava inseguendo chissà quali pensieri quando il richiamo dell’insegnante alla cattedra lo riportò bruscamente alla realtà. Che razza di sfortuna, pensò: il primo giorno che non aveva studiato ed ecco la mannaia dell’interrogazione. Si volse al compagno di banco come per ottenerne un lume, un qualsiasi suggerimento. Ma quello, assorto a sua volta, gli restituì uno sguardo bovino.Valutò la possibilità di affrontare la situazione con sincerità e confessare al maestro che per una volta non era preparato. Intanto attraversava l’aula, sfiorando i compagni silenziosi, cercando di conferire al suo portamento una solennità da adulto. Solo allora Isaias fece caso alla presenza, accanto all’insegnante, di un altro signore in piedi. Un bambino della seconda fila si lasciò scappare una piccola biglia per terra. Il signore in piedi scrutava il foglio che aveva davanti e ricontrollava l’elenco degli ebrei.

Di |2020-09-11T15:17:03+01:0025 Novembre 2016|Stretti e contraddetti|

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