Una categoria stucchevole di romanzo è quella che mette in scena, magari nella forma dell’autofiction, lo scrittore di mezza età in crisi creativa. (altro…)
Un romanzo sull’intelligenza artificiale sullo sfondo della Brexit potrebbe apparire sin troppo furbamente intinto nell’attualità. Ma Ian McEwan sa sempre come sparigliare le carte e sposta il tema di oltre 35 anni indietro, in un immaginario 1982 nel quale la Gran Bretagna ha perso la guerra della Falkland e Turing non si è suicidato nel 1954 ma lavora attivamente nel mondo dell’intelligenza artificiale, e l’ha condotta a un livello assai superiore alla vita, al confronto grama, che menano gli algoritmi di oggi. (altro…)
C’è un romanzo nel romanzo, ed è la storia di questo romanzo. Accolto nel 1977 dall’editor dell’Einaudi, Italo Calvino, salvo proposte di revisione, rifiutate dall’autore che dice o così o niente, pubblicato lo stesso dall’Einaudi, (altro…)
Bisognerà che a un certo punto ce ne facciamo una ragione e rinunciamo a classificare nella categoria di “romanzo “tutto quello che non ha frasi tipo “è opinione della dottrina” e non un apparato di note (peraltro lo stupendo “Il terzo poliziotto” di Flann O’Brien ce l’aveva). (altro…)
Subito dopo la morte di un grande scrittore pare che i suoi libri siano ancora più vivi. E’ difficile scegliere nella gioielleria letteraria di Amos Oz: (altro…)
Piena è un romanzo sul vuoto. Philippe Forest è un narratore di eleganza linguistica e profondità filosofica che venti anni fa descrisse minuziosamente la vita della figlia morta a tre anni (il libro è stato appena ripubblicato, come questo da Fandango, (altro…)
Una categoria stucchevole di romanzo è quella che mette in scena, magari nella forma dell’autofiction, lo scrittore di mezza età in crisi creativa. (altro…)
Per frenare l’#immigrazione#Trump ipotizza un muro con il Colorado, che però non confina con il #Messico. Costruirlo magari no, però può sempre disegnarlo.
Di tutto, di meno: panorama di quel che circola sulla Rete
Quelli che seguono sono alcuni commenti a quattro recenti post: uno del deputato ed economista della Lega Claudio Borghi a proposito di quella che “è andata apposta davanti alla Libia a caricare migranti su una barchetta”; uno dell’infoimprenditore Mik Cosentino sul perche si è pagati poco; uno dello chef Antonio Cannavacciuolo sull’abbinamento fra triglia e mortadella; uno del cantante Ultimo con il video del suo brano “Ipocondria”. (altro…)