Archivi mensili: Dicembre 2018

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Recensione del film “Cold war”

Di |2020-09-11T15:09:18+01:0021 Dicembre 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Frammenti di una storia amorosa si sarebbe potuto intitolare questo film se avesse voluto citare Roland Barthes (una pessima scelta commerciale, sicuro). Perché di quindici anni di amore struggente l’essiccatore Pavel Pawlikowski, (altro…)

Lettera (a Gesù) di un bambino malnato

Di |2020-09-11T15:09:22+01:0021 Dicembre 2018|Motori di ricerca interiore, Scuolabus|

Resa pubblica dalla scuola elementare “Vittorio Alfieri” di Lonate Pozzolo, scritta da M.F, di otto anni, in occasione del compito: “Scrivi una lettera di Natale per Gesù Bambino”.

“Caro Gesù e Bambino,

aiutami a  rispettare la promessa ai miei genitori, quella che quest’anno non farò il buonista.

Ho già cominciato a impegnarmi e ho smesso di dividere la mia merenda con Rashid e tornatene al tuo cazzo di paese gli ho detto. Papà mi ha raccontato che adesso il capo dell’Italia è un signore buono che ha messo un muro davanti al mare per fermare (altro…)

La dignità

Di |2020-09-11T15:09:44+01:0014 Dicembre 2018|Articoli recenti 3, Forse ti sei perso, Limite di velocità, Motori di ricerca interiore|

Il record del mondo pare appartenga a un australiano che ha lanciato un nano a nove metri e quindici di distanza. Il nano viene imbracato con un’imbottitura e munito di casco protettivo, (altro…)

Cartolina per Steinbeck

Di |2020-09-11T15:09:48+01:0014 Dicembre 2018|Sulla scrittura|

“Cosa ha da dirci sul mondo di oggi?” è una domanda quasi ossessiva che ci affligge quando riprendiamo in mano uno scrittore classico. Una domanda forse inevitabile, perché la prerogativa di un classico dovrebbe essere l’universalità, e dunque l’attitudine delle storie che racconta ad abbandonare il loro lì e prima e trasfigurarsi in un qui e ora (altro…)

A cosa serve la filosofia

Di |2020-09-11T15:10:11+01:0014 Dicembre 2018|Open space|

Corrado Del Bò è professore associato di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Studi giuridici “Cesare Beccaria” dell’Università di Milano.

È autore di Un reddito per tutti (Ibis, 2004), I diritti sulle cose (Carocci, 2008), La neutralità necessaria (ETS, 2014), Etica del turismo. Responsabilità, sostenibilità, equità (Carocci, 2017) e di vari saggi sui temi della giustizia distributiva, della laicità, della libertà di satira e della valutazione etica delle scelte pubbliche. Ha scritto in collaborazione con Filippo Santoni De Sio il libro La partita perfetta (Utet, 2018).

A cosa serve la filosofia

Di |2020-09-11T15:10:20+01:007 Dicembre 2018|Open space|

Filippo Santoni de Sio è Assistant Professor (Ricercatore) in Filosofia ed Etica della Tecnologia all’Università di Delft (Olanda). Collabora con un’équipe di filosofi, psicologi sociali e giuristi delle Università di Sidney e Oxford a un progetto di ricerca interdisciplinare sulle opportunità e sui problemi posti dai progressi delle neuroscienze per l’attribuzione di responsabilità morale e giuridica. Ha pubblicato numerosi saggi sui problemi della responsabilità in riviste scientifiche italiane e internazionali. Ha pubblicato “Per colpa di chi. Mente, responsabilità e diritto” per Raffaello Cortina (2013), nel 2016 ha curato il volume Drones and Responsibility per Routledge (con Ezio Di Nucci) ed è coautore de “La partita perfetta. Filosofia del calcio” per Utet (2018).

Richter/annunciazione di Tiziano

Di |2020-09-11T15:10:35+01:007 Dicembre 2018|Ufficio visti|

La storia di questa mostra, microscopica ma densissima e ospitata a Palazzo Te di Mantova, nasce dalla volontà di affiancare due versioni di Annunciazione dipinte da Tiziano: la più nota, quella della Scuola Grande di San Rocco, del 1538, e l’altra, conservata a Napoli nel Museo di San Rocco, di vent’anni successiva. (altro…)

Turbine il miglior romanzo del 2018

Di |2020-09-11T15:10:42+01:007 Dicembre 2018|Sulla scrittura|

Mettiamolo in chiaro dall’inizio. In Turbine non ci sono commissari, e nemmeno misteri da svelare. Sì, per qualche pagina c’è quel che sembra un rapimento e sullo sfondo un’antica morte mai chiarita, ma nell’insieme sono episodi marginali, che servono solo a definire meglio alcuni personaggi. In Turbine non ci sono scene di sesso, e neanche d’amore. A dirla tutta, poi, il libro è segnato da una visione profondamente negativa della natura umana, che qualcuno potrà giudicare eccessiva. (altro…)

Avete bisogno di soldi? Vediamo se l’algoritmo li scuce

Di |2020-09-11T15:10:46+01:007 Dicembre 2018|Web philosophy|

È vero che le banche preferiscono prestare soldi a chi già li ha, ma non si può negare che l’origine (anche se non la causa ultima) della crisi che ha cominciato a sprofondare l’economia è nata dalla spregiudicatezza e dall’avventatezza (altro…)

Recensione del film “La ballata di Buster Scruggs”

Di |2020-09-11T15:11:01+01:007 Dicembre 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Eppure. I fratelli Coen compongono un film a episodi nella cornice del western, che del genere dovrebbe rappresentare un piccolo catalogo, eppure a volte si servono di quello sfondo per attingere ampiamente ad altri canoni di genere. I fratelli Coen gettano il loro sguardo dissacratore ai miti della frontiera eppure non riescono (e probabilmente non lo vogliono) a scalfirne la sua dignità ultima, la sua poesia. (altro…)

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