Archivi mensili: Luglio 2018

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Quando l’autocertificazione è fuori luogo

Di |2020-09-11T15:16:57+01:0013 Luglio 2018|Limite di velocità|

Le decisione di autorizzare l’iscrizione scolastica in presenza di un’autocertificazione dei genitori sulla vaccinazione riporta al centro  dell’attenzione pubblica una figura ibrida, molto menzionata ma poco esplorata: l’autocertificazione. Proviamo a spenderci qualche pensiero, non solamente giuridico. Normalmente noi non ci “certifichiamo” ma ci presentiamo per come siamo, il che può originare nel prossimo delle certezze o delle presunzioni: se incontro qualcuno per strada sono certo che è vivo, se apre la porta di una casa alla quale busso tutti i giorni presumo che lì dentro abiti oppure lavori. (altro…)

“Badante o del razzismo dei parenti” di Mimmo Calopresti

Di |2020-09-11T15:17:14+01:006 Luglio 2018|Giudizio Universale antologia|

Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”

Colle Oppio, Roma. Palme altissime. Resti delle terme di Traiano, primo imperatore romano nato fuori dall’attuale Italia, più precisamente in Hispania. (I confini cambiano e si evolvono nei secoli creando stranieri secondo il momento storico). Stranieri dappertutto. (altro…)

Un calcio alla fortuna

Di |2020-09-11T15:17:19+01:006 Luglio 2018|Limite di velocità|

Se pensate che la vostra squadra di calcio del cuore ha perso ingiustamente di sicuro vi sbagliate.

Ecco perché.

Le partite di questi mondiali di calcio, anche a causa del livellamento generale, si stanno spesso decidendo ai rigori o negli ultimissimi minuti, e spesso con episodi occasionali o sfortunati. Gli appassionati e i tifosi possono così puntualmente discutere se la vittoria (e la parallela sconfitta)siano state meritate oppure no. Ma ha poi senso questa controversia, applicata al calcio?

Due giovani filosofi, Corrado del Bò e Filippo Santoni De Sio, si sono cimentati con la questione in un libro appena pubblicato da Utet (La partita perfetta. Filosofia del calcio). Il loro obiettivo non è una lettura filosofica complessiva del calcio bensì “presentare, discutere e possibilmente risolvere alcune questioni” che sorgono nelle partite di pallone. Il fulcro del libro è tuttavia l’interrogazione del rapporto tra giustizia  e calcio che scinderei in tre filoni: 1) Il risultato di una partita di calcio può essere ingiusto? 2) E, nel caso, sarebbe giusto cercare, con i regolamenti, di renderlo più giusto? 3) Come mai ci sono condotte non vietate dal regolamento, che però se praticate sul campo vengono considerate ingiuste? (altro…)

Gli auguri di compleanno dopo le notifiche di Facebook

Di |2020-09-11T15:17:23+01:006 Luglio 2018|Web philosophy|

Oggi Facebook mi notifica che 14 amici compiono gli anni e si porta avanti segnalandomi quelli che festeggeranno nei giorni a venire. In pochi secondi posso mandare un messaggio a ciascuno e anche ingraziarmelo con l’emoticon di una torta. Con molti di questi amici non c’è stata occasione di far seguire messaggi al contatto iniziale. Qualcuno effettivamente lo conosco, qualcuno è un amico davvero. Ma ha senso rispondere allo “stimolo” della macchina e ubbidirle inoltrando le candeline o mandando un video appositamente creato dal social? (altro…)

I viaggi di Gulliver/1

Di |2020-09-11T15:17:25+01:006 Luglio 2018|Lo Storiopata|

La contea norvegese che sperimenta un nuovo modo di punire

Senza voler disprezzare l’incantevole bellezza dei fiordi, attualmente la contea norvegese di Vestfold è interessante soprattutto per la sperimentazione di un originale sistema depenalizzante di alcuni reati. Approfittando della recente concessione di autonomia amministrativa, la contea da un anno sta brevettando una nuova modalità punitiva seguita con interesse da tutto il mondo accademico e giudiziario.In una conferenza stampa della scorsa settimana il suo ideatore, il giurista Bent-Ove Andersen, ha riportato un’impressionate statistica sulla riduzione dei reati che ne è conseguita, ma il numero limitato di abitanti della contea (comunque quasi 250.000) e la difficoltà a immaginare il metodo Andersen in un contesto ambientale differente suggeriscono ancora una certa prudenza. (altro…)

Recensione del film “L’affido”

Di |2020-09-11T15:17:28+01:006 Luglio 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Venti minuti iniziali di spoglio ed esemplare realismo sociale. Una tesa udienza dove si discute dell’affido di un minorenne; davanti a un giudice donna, dall’aspetto assai dimesso ma risoluta e coscienziosa; due avvocati donna dallo stile diverso (una più tribunizia e l’altra oggettivizzante, con i pregi e i difetti che entrambi gli approcci comportano in una causa di questo genere); (altro…)

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