Archivi mensili: Gennaio 2018

Home>2018>Gennaio

Recensione del film “Ella & John”

Di |2020-09-11T15:16:21+01:0031 Gennaio 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

“Ma questo potevo farlo anch’io” è la frase paradigmatica con cui alcuni sbottano davanti a certe opere di arte contemporanea. Chissà perché a nessuno viene mai in mente per il cinema. Se proprio si deve cominciare, un buon test potrebbe essere “Ella & John” di Paolo Virzì, il suo primo film americano: che ha segnato (si spera temporaneamente) il passaggio della fresca spontaneità e dell’avvolgente capacità affabulatoria del regista italiano a una narrazione rigida, (altro…)

Stretti e contraddetti

Di |2020-09-11T15:16:21+01:0031 Gennaio 2018|Stretti e contraddetti|

La possibilità che Amazon rinunci a distribuire l’ultimo film di Woody Allen e le dichiarazioni di pentimento di alcune attrici per avere lavorato con lui segnano un pericoloso salto di qualità nella storia del post- Weinstein e del MeToo. Woody Allen non ha mai ammiccato ad alcuna attrice ma è un uomo che, nel contesto di uno sgradevole conflitto familiare con Mia Farrow, (altro…)

Il sessantotto e la critica neomarxista dello sport

Di |2020-09-11T15:16:21+01:0026 Gennaio 2018|Storia e storie dello sport in Italia|

Le Olimpiadi della squadra italiana a Città del Messico, nel 1968, sono perfettamente simboleggiare dalla prova dell’atleta migliore, il ginnasta Franco Menichelli. Questo ragazzo, ai Giochi di Tokio di quattro anni prima, aveva incantato la platea e i giudici volteggiando deliziosamente col suo fisico minuto, moderno nella tecnica e perfino nell’abbigliamento per via dei pantaloncini corti, che nessuno aveva ancora indossato. (altro…)

“Stupro” di Margherita Granbassi

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0026 Gennaio 2018|Giudizio Universale antologia|

Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida al corpo della donna”

Non viene voglia, no, di stare a fare tanta filosofia sullo stupro. Di stare a inseguire la psicologia dei violentatori, di buttare li una battuta, di fare analisi sociologiche. Si vorrebbe chiudere la pagina, e tutta la voce, infilando in mezzo un maiuscolo come

È UN ATTO SESSUALE

IMPOSTO CON LA VIOLENZA (altro…)

La poesia salverà il mondo

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0026 Gennaio 2018|La poesia salverà il mondo, Open space|

Laura Liberale è nata a Torino il 15 maggio 1969, si è laureata in Filosofia con una tesi di Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente. Dopo la laurea ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca (in Studi Indologici). Traduttrice, romanziera (ha pubblicato fra l’altro Tanatoparty per Meridiano Zero), autrice di diverse raccolte poetiche, l’ultima nel 2017 La disponibilità della nostra carne per Edizioni Oèdipus.

L’appello in classe? Facciamolo con whatsapp! Lo strano decalogo del ministero sullo smartphone.

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0026 Gennaio 2018|Scuolabus|

La nostra scuola pare in ritardo anche quando parla di innovazione. Proprio nel momento in cui il mondo comincia seriamente a interrogarsi sull’abuso delle tecnologie digitali e le stesse aziende introducono codici restrittivi sull’eccesso di connessione, (altro…)

Stretti e contraddetti

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0026 Gennaio 2018|Stretti e contraddetti|

Sul programma presentato dalla destra italiana l’osservazione più ricorrente è che sia economicamente irrealizzabile. Ha anche altre caratteristiche: secondo me una certa coerenza interna nel messaggio complessivo e una franca propensione a far leva sugli istinti più ferini dal punto di vista sociale (altro…)

Diventeremo tutti incompetenti?

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0019 Gennaio 2018|Limite di velocità, Web philosophy|

L’angoscioso interrogativo sulla possibilità che l’intelligenza artificiale distrugga più posti di lavoro di quelli che si possono creare può essere espresso in varie forme. Una di queste è: le macchine diventeranno più competenti di noi? E’ un’ipotesi che appare plausibile già oggi, viste la superiori capacità di calcolo e di gestione informativa delle nuove tecnologie. Ma per rispondere seriamente è necessario domandarci cosa precisamente intendiamo per competenza. Partiamo dalla più semplice delle definizioni: la competenza è una specializzazione. (altro…)

La poesia salverà il mondo

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0019 Gennaio 2018|La poesia salverà il mondo, Open space|

Donatella Bisutti è poetessa (Inganno Ottico  Premio Montale per l’Inedito, Guanda 1985- Colui che viene Premio  Camposampiero per la poesia di ispirazione religiosa , Interlinea 2005- Rosa Alchemica- Crocetti, Premio Camaiore, premio Lerici Pea, Premio Laudomia Bonanni, , Un amore con due braccia, Lietocolle, Premio Alda Merini – Dal buio della terra, Empiria, Premio Lyons) saggista (La poesia salva la vita – Feltrinelli Tascabili), scrittrice per ragazzi (L’Albero delle Parole, Le Parole Magiche, La Poesia è un orecchio, Feltrinelli Kids- Storie che finiscono male, Einaudi Ragazzi), narratrice (Voglio avere gli occhi azzurri, Bompiani 1997), critico, operatrice culturale. Dirige la rivista Poesia e  Conoscenz.a. E’ Fellow della Bogliasco Foaundation. Tiene sulla rivista Poesia la rubrica La poesia italiana all’estero. Organizza incontri alla Biblioteca Sormani di Milano.  Il prossimo 9 febbraio le sarà dato a Roma il Premio alla carriera Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia, dato in precedenza a Maria Luisa Spaziani, Andrea Zanzotto, Giuseppe Conte.

Fregarcene dello Yemen

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0019 Gennaio 2018|Limite di velocità|

Sporadicamente appare qualche notizia sulla guerra civile nello Yemen. Questa settimana 17 Ong, capeggiate da Save the Children, hanno lanciato un appello alla riapertura del porto di Hudaydah per consentire l’arrivo di cibo e carburante e scongiurare una carestia che potrebbe provocare otto milioni di morti. (altro…)

Recensione del film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0019 Gennaio 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Accade ancora che si possa definire un film nel modo più semplice: una bella storia, aiutata dalle immagini, diversa da tutte le altre storie che abbiamo sentito. Sappiamo che Hitchcok valutava la qualità narrativa di una trama dalla sua attitudine a essere riassunta per iscritto su una scatola di fiammiferi. (altro…)

Quando i nuotatori italiani andavano a fondo

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0019 Gennaio 2018|Storia e storie dello sport in Italia|

Chi l’avrebbe mai detto che saremmo diventati un paese con tanti campioni nel nuoto? Io no. Ecco un brano dal mio libro, del 1979, quando proprio sembravamo negati per quello sport.

Dal punto di vista dei risultati, il nuoto si è mantenuto ampiamente al di sotto dello standard agonistico medio nazionale, e la recita che lo riguarda, nonostante la buona volontà di qualche dotata comparsa, è assai povera di primattori.

 

Tra il 1969 e il 1974 la mediocre squadra azzurra si fece bella con un autentico fenomeno, Novella Calligaris, che fu anche la prima enfant prodige dello sport italiano, dato che cominciò a brillare sin dai quattordici anni. (altro…)

Recensione del film “La ruota delle meraviglie”

Di |2020-09-11T15:16:22+01:0017 Gennaio 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Per i cultori di Woody Allen ogni suo film genera da tempo una sorta di nevrosi sentimentale. Se il grande regista fa cilecca cerchiamo nell’immancabile lampo di qualche trovata la mitigazione della condanna: “Sì, ma è sempre Woody Allen!”. Se riemerge il Woody Allen dei giorni buoni si rimane con quel filo amarostico di parziale insoddisfazione: “Si, beh, certo, ma da Woody Allen…”. La ruota delle meraviglie rientra nella seconda categoria, e tanto vale sfogare da subito la quota di frustrazione. Così, se da una parte si può inneggiare alla magica fluidità narrativa di un autore ottantaduenne, (altro…)

Torna in cima